Ecco cosa vedere ad Arezzo
Arezzo è stata sempre un po’ messa da parte in quanto vive all’ombra delle più celebri Siena e Firenze dove il turismo si riversa ogni anno in grandissime quantità, proprio questa sua caratteristica ci da modo di scegliere liberamente cosa vedere ad Arezzo evitando interminabili code.
Basilica di San Francesco
Piccola chiesetta costruita in pietra ma che racchiude un enorme “tesoro”, ossia, il leggendario pezzo di legno con cui è stata costruita la croce su cui Gesù è stato crocifisso. All’interno sono da ammirare i fantastici affreschi che, se pur non posizionati in modo cronologico, hanno un proprio senso. Quello che si presenterà avanti ti catapulterà nella scena raccontandoti, ovunque volga il tuo sguardo, una storia. Potrai ammirare:
- in basso scene di guerra
- in alto quelle all’aperto
- al centro scene di corte.
Da non perdere assolutamente sono l’affresco di Luca Signorelli e il grande Crocifisso centrale del Maestro di San Francesco.
Piazza Grande
Costruita in salita e con forma trapezoidale è un tripudio di opere d’arte storiche, costruzioni che ad oggi sembrerebbero complesse, pensa a farle in anni ormai da noi lontani. ù
In questa piazza potrai ammirare il grandissimo spazio aperto che ti darà un’ampia visuale di tutti gli edifici storici e, partendo dalle antiche botteghe, che hanno tanto da raccontare, potrai arrivare ad ammirare Pieve di Santa Maria, il Palazzo della Fraternita del Laici con l’orologio astronomico ancora funzionante, Palazzo delle Logge, Palazzo delle Logge e Palazzo delle Logge.
Duomo dei Santi Pietro e Donato
Iniziato a costruire nel 1278 e terminato nel 1500, ad oggi è la chiesa degli aretini. Costruita sulla vecchia Acropoli, è caratterizzata da una lavorazione unica dei vetri che sono stati la causa di una delle ricostruzioni del campanile. La facciata è stata restaurata nel 1900, l’interno è stato conservato come nella costruzione originale dividendo la costruzione in 3 ampie navate. I vetri, come già detto, sono unici e curate da Guillame de Marcilla. All’interno possiamo ammirare anche una delle opere di Donatello, secondo gli studiosi a lui si potrebbe attribuire il “Battesimo di Cristo” che decora il Fonte Battesimale. Se sei un amante dei musei e della storia non potrai perderti il Museo DIocesano nel quale, pagando un biglietto di circa 6€, potrai ammirare le opere Bartolomeo della Gatta e Giorgio Vasari, il museo è aperto dalle 10:00 alle 18:00 tutti i giorni.
Museo di Arte Medievale e Moderna
Una delle perle di Arezzo è il museo di arte medievale e moderna nel quale potrai trovare le opere di Pietro Lorenzetti, Parri di Spinello, Bartolomeo della Gatta, Andrea della Robbia, Vasari da ammirare con tutta la calma grazie ad un afflusso turistico lungamente minore rispetto alle più turistiche sorelle.
Le chiese di Santa Maria della Pieve
Questa chiesa sembrerebbe essere ben visibile da Piazza Grande ma, avvicinandoti, ti renderai conto che la facciata principale non è poi così “a portata di mano” come potrebbe sembrare, infatti, bisognerà andare in Via Seteria per poterla vedere. 5 Arcate cieche e 68 colonne ti daranno l’idea dell’imponenza di questa struttura ma, quello che ti sorprenderà, sarà vedere il campanile, conosciuto anche come “100 buche” per la particolarissima lavorazione con cui è stato fatto. L’opera che potrai visionare visitando questa stupenda opera è il Polittico di Pietro Lorenzetti che raffigura una Madonna col Bambino, l’Annunciazione, Assunta e 12 santi.
Santa Maria delle Grazie
Chiesa costruita fuori dal centro, e quindi un po’ “fuori mano” rispetto a tante altre opere che si trovano sui corridoi turistici, fu eretta al posto del Tempio di Apollo e vicino ad una fonte. Quello che più colpisce entrando in questa chiesa è il Portico con il cielo stellato progettato da Benedetto da Maiano ispirandosi all’Ospedale degli Innocenti di Brunelleschi.
Casa Museo di Giorgio Vasari
Giorgio Vasari, in questo articolo, è stato nominato diverse volte grazie alle sue opere e alla sua bravura, quindi, tra le cose da vedere ad Arezzo come poteva mancare!
Il Vasari, collezionista di opere d’arte, ha arredato personalmente questa casa anche se, poco dopo l’acquisto del palazzetto si sposò e si trasferì prima a Roma e poi a Firenze. Visitando la casa di questo artista si potranno sia visitare le camere dipinte da lui e dai suoi allievi, sia visitare il giardino pensile che curava in prima persona. Oltre ciò, per chi fosse interessato, potrà visionare le lettere che l’artista scriveva con grandi personaggi del passato tra cui Michelangelo, Cosimo I de Medici e Pio V.
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