TRADIZIONI NATALIZIE ITALIANE

Tradizioni natalizie italiane

Ne sono moltissime ma, quali figure lo rappresentano in modo particolare e perchè?

Le tradizioni natalizie italiane sono davvero tante, molte città festeggiano questo lieto evento con mercatini, aiutando anche il settore commerciale, molte con un dolce davvero speciale, ad esempio il Panettone, il Pandoro o gli struffoli, e tante altre città con delle vere e proprie feste di colori raccontando favole e facendo vivere un sogno a grandi e piccini ma, le tradizioni di Natale in Italia, sono da andare a ricercare nella storia.

Questo evento, in questa grande nazione, viene identificato i poche figure, ma di grande forza, ossia, il Presepe, l’ albero di Natale, Babbo Natale e la Befana.
Noi, oggi, queste figure ve le vogliamo raccontare per sapere qual’ è la loro storia e da dove vengono, direi di iniziare con IL PRESEPE, tradizione radicata in diverse città ma, in modo particolare a Napoli.
Il presepe è una rappresentazione, attraverso statuine, della natività, attraverso quest’ opera si ricorda il significato Cristiano di questa festa. Quest’ opera nasce nell’ antichitá e, molto probabilmente a Roma, dove si usava rappresentare gli avi con delle statuine che venivano messe sopra un altare e la famiglia si riuniva per venerarle.

Di quest’ opera, nella storia, non si hanno notizie certe fino 1223 d.C., anno in cui San Francesco d’Assisi mise in scena, in maniera vivente, la natività di Cristo enfatizzando povertà ed umanità e facendo in modo che fosse compresa da tutti. Di queste opere, in maniera materiale, si ha testimonianza nelle catacombe ma non vi è certezza che possa essere esistito realmente qualcosa del genere. La prima opera, relativa a questo simbolo effettuata con statuette, è conservata a Bologna nella Basilica di Santo Stefano.

Altra famosa tradizione di natale in italia è l’ albero di Natale, l’abete, il quale nasce già nell’ atichità quando gli alberi venivano ornati con simboli cosmici o con nastri e candele per simboleggiare gli alberi del Paradiso. questo Questo simbolo viene considerato religioso in quanto, proprio a quest’ opera della natura, è stato attribuito il significato della forza di Dio. L’abete entrò nelle case dopo che la moglie di Umberto I ornò il Quirinale e, la cosa, fu talmente ben vista che fu presa di esempio tramutandosi in tradizione. Si narra che, l’ idea di ornare gli alberi sia nata a Tallin quando, nella piazza del municipio, fu eretto un abete di grandi dimensioni e tutti gli scapoli e le zitelle ballarono intorno per trovare compagno/a.

Ultime due figure delle tradizioni natalizie italiane sono Babbo Natale e la Befana che, viste da chi non sa la storia, sembrerebbero due figure tipicamente profane e consumistiche, a differenza di quanto si pensi, queste due figure fanno parte del mondo cattolico in quanto, Babbo Natale, riprende ciò che fece il vescovo San Nicola da Mira che, dedicandosi ai più poveri, usava consegnare loro dei regali ( la figura di Babbo Natale come la vediamo oggi è legata al XIX secolo e nasce per poter dare ai bambini una figura che possa essere amata ed attesa per sottolineare la magi dell’evento ), mentre per quanto riguarda la Befana, è una figura che legata alla mitologia cristiana, ossia, si dice che invece di seguire i Re Magi prese un’ altra strada e, pentitasi, iniziò a portare doni a tutti i bambini sperando che uno di questi possa essere Gesù.

Questi sono solo alcuni dei simboli delle tradizioni natalizie italiane, ma la nostra penisola è piena di simbologia e, in futuro, sicuramente ne saranno creati altri, sacri o profani, non lo sappiamo ma di certo studieremo per saperne di più!

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